25/5/1959: Autorizzazione Sanitaria n° 2307 rilasciata dal Medico Provinciale di Messina. Sede: via Umberto I n° 177 Barcellona Pozzo di Gotto.

Gli accertamenti richiesti in quel periodo a livello di attività laboratoristica extra ospedaliera erano ben pochi: azotemia, glicemia, esame urine, VES, emocromo, esame feci, esame   espettorato, Widal-Wright, prove di funzionalità epatica, prove emogeniche e fragilità capillare.

Un grave problema che si poneva all’operatore nell'esecuzione dei citati accertamenti era legato al fatto che tutti i reattivi necessari dovevano essere preparati dal laboratorista con rischio di grave danno fisico in caso d’incidente. Venivano infatti utilizzati prodotti chimici pericolosi come l'acido tricloroacetico, la fenoftaleina, il sodio idrato ipobromito di Na (per l’azotemia), l'acido picrico e il sodio idrato (per la glicemia).

L’esame emocromocitometrico si effettuava su campione di sangue capillare prelevato dal dito o da un lobo dell’orecchio con apposite pipette per globuli bianchi e globuli rossi e la conta degli elementi figurati si eseguiva al microscopio con la camera di Thoma-Zeiss.

Circa due anni dopo il laboratorio si dota di apparecchio per la determinazione del metabolismo basale fondato sul principio del consumo di ossigeno da parte del paziente i cui dati, trasferiti su un grafico, davano la valutazione della funzionalità della tiroide (in provincia di Messina erano solo quattro i centri ad eseguire tale determinazione).

02/11/1972 : Autorizzazione Sanitaria n° 3933 rilasciata dal Medico Provinciale di Messina.
Il laboratorio si trasferisce in via Croce ampliando i propri locali e dotandosi di ulteriori attrezzature: lettore per elettroforesi ad avanzamento manuale, contaglobuli Haycel a due parametri, fotometro a fiamma per la determinazione di sodio, potassio e litio, coagulometro semi automatico, gruppo di continuità a batteria.

Ovviamente con il passare degli anni e con l’evoluzione delle tecnologie il laboratorio ha aggiornato la sua dotazione strumentale (densitometro automatico per elettroforesi “Profil uno “Sebia - 1985, contaglobuli Cell Dyn 4 parametri - 1986, analizzatore Automatico BT 2245 - 1988, contaglobuli automatico Sebia a 18 parametri - 1991, densitometro automatico Profil Uno Sebia per lettura tracciati elettroforetici -1995).

Nel 1995 fondamentale l’acquisto dello strumento completamente automatico Mini VIDAS della BioMerieux per l’esecuzione di esami secondo la tecnica ELFA (immunoenzimatica) che permise di ampliare il pannello delle prestazioni eseguite e che sempre più diventavano fondamentali nel follow-up di pazienti colpiti da neoplasia (PSA, CEA, CA15.3, CA 19.9, Ferritina, Alfa Feto Proteina) a oggi strumento di riferimento per gli esami eseguiti con la citata tecnica.

Nel 1998 viene acquistato un nuovo contaglobuli automatico a 18 parametri (KX 21 Sysmex)